| Autore |
Forrest Gump |
eltonjohn
Reg.: 15 Dic 2006
Messaggi: 9472
Da: novafeltria (PS)
|  Inviato: 03-06-2007 16:29 |
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quote:
In data 2007-06-03 16:26, denisuccia scrive:
Decisamente sì. Brani come Sweet home Alabama, Blowin' in the wind, Mrs. Robinson, Hey Joe, California dreamin, e questi solo per citarne alcuni che ho ricordato subito, sarebbero venuti in mente a chiunque. Era semplicissima una colonna sonora simile.
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Beh,comunque c'è la crema del rock americano dagli anni 50 fino ai 70,scusa se è poco..
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Riminesi a tutti gli effetti...a'l'imi fata! |
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sandrix81
Reg.: 20 Feb 2004
Messaggi: 29115
Da: San Giovanni Teatino (CH)
| | Inviato: 03-06-2007 16:39 |
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e si sente pochissimo di sottofondo, ma c'è anche Sloop john b. il che potrebbe anche farmi propendere per una rivalutazione in positivo di tutto il film, ma naturalmente anche no.
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Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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sandrix81
Reg.: 20 Feb 2004
Messaggi: 29115
Da: San Giovanni Teatino (CH)
| | Inviato: 03-06-2007 16:42 |
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quote:
In data 2007-06-03 16:29, eltonjohn scrive:
quote:
In data 2007-06-03 16:26, denisuccia scrive:
Decisamente sì. Brani come Sweet home Alabama, Blowin' in the wind, Mrs. Robinson, Hey Joe, California dreamin, e questi solo per citarne alcuni che ho ricordato subito, sarebbero venuti in mente a chiunque. Era semplicissima una colonna sonora simile.
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Beh,comunque c'è la crema del rock americano dagli anni 50 fino ai 70,scusa se è poco..
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appunto elton, non che una colonna sonora debba essere per forza fatta da pezzi sconosciuti e ricercati, ma questa è la colonna sonora che qualsiasi americano avrebbe fatto. rientra tutto nel discorso di cui qualche pagina addietro.
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sandrix81
Reg.: 20 Feb 2004
Messaggi: 29115
Da: San Giovanni Teatino (CH)
| | Inviato: 03-06-2007 16:42 |
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quote:
In data 2007-06-03 16:24, eltonjohn scrive:
Non è nient'altro che una compilation alla fine,ma butta via!
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ah ecco, non avevo letto questo, allora mi pare che su questo punto siamo d'accordo.
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quentin84
Reg.: 20 Lug 2006
Messaggi: 3011
Da: agliana (PT)
| | Inviato: 03-06-2007 19:03 |
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L'idea della storia americana vista con gli occhi di un ritardato mentale è, in effetti, geniale ed è portata avanti da Zemeckis con indubbio talento registico, ma anche furbizia.
Che il film sia ideologicamente e furbescamente filoUSA non ci piove: "Che gran Paese dobbiamo essere se anche un ritardato può farcela nella vita diventando un eroe di guerra, un milionario e ,dulcis in fundo, trovare l'amore!".
Questo è il messaggio (nemmeno tanto velato) dell'astuto Zemeckis, un Frank Capra meno profondo, ma altrettanto sapiente nel saper toccare le corde del suo pubblico (sopratutto quello americano).
Il "fascismo" dove sarebbe? Nel fatto che ironizza su hippies e Pantere Nere? Vabbè è pur sempre un film hollywoodiano...
Anzi rispetto alla produzione odierna di Hollywood..Forrest Gump è persino godibile. |
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sandrix81
Reg.: 20 Feb 2004
Messaggi: 29115
Da: San Giovanni Teatino (CH)
| | Inviato: 03-06-2007 19:21 |
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quote:
In data 2007-06-03 19:03, quentin84 scrive:
Che il film sia ideologicamente e furbescamente filoUSA non ci piove: "Che gran Paese dobbiamo essere se anche un ritardato può farcela nella vita diventando un eroe di guerra, un milionario e ,dulcis in fundo, trovare l'amore!".
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ma non è assolutamente questo il messaggio che passa. fosse per questo mi potrebbe stare bene, in fondo tanto per fare un titolo recente ho adorato l'ultimo bistrattatissimo film di Oliver Stone, che più filoamericani non c'è.
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denisuccia
Reg.: 14 Apr 2002
Messaggi: 16972
Da: sanremo (IM)
| | Inviato: 03-06-2007 19:53 |
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quote:
In data 2007-06-03 19:03, quentin84 scrive:
L'idea della storia americana vista con gli occhi di un ritardato mentale è, in effetti, geniale ed è portata avanti da Zemeckis con indubbio talento registico, ma anche furbizia.
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Zemeckis secondo me sfrutta spesso la "furbizia" (vedi Le verità nascoste).
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L'improvviso rossore sulle guance di Thérèse, identificato immediatamente come il segno dell'Amore, quando io avevo sperato in una innocente tubercolosi. |
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ipergiorg
Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
| | Inviato: 03-06-2007 19:56 |
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eltonjohn
Reg.: 15 Dic 2006
Messaggi: 9472
Da: novafeltria (PS)
| | Inviato: 03-06-2007 22:09 |
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quote:
In data 2007-06-03 19:53, denisuccia scrive:
quote:
In data 2007-06-03 19:03, quentin84 scrive:
L'idea della storia americana vista con gli occhi di un ritardato mentale è, in effetti, geniale ed è portata avanti da Zemeckis con indubbio talento registico, ma anche furbizia.
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Zemeckis secondo me sfrutta spesso la "furbizia" (vedi Le verità nascoste).
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E' come Spielberg,un regista che non sa svincolarsi da Hollywood e il suo sistema
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Deeproad
Reg.: 08 Lug 2002
Messaggi: 25368
Da: Capocity (CA)
| | Inviato: 03-06-2007 22:13 |
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denisuccia
Reg.: 14 Apr 2002
Messaggi: 16972
Da: sanremo (IM)
| | Inviato: 03-06-2007 22:27 |
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quote:
In data 2007-06-03 22:13, Deeproad scrive:
quote:
In data 2007-06-03 19:53, denisuccia scrive:
(vedi Le verità nascoste).
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Quello si che era un film di merda
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In cui ha cercato di essere il più furbo possibile.
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quentin84
Reg.: 20 Lug 2006
Messaggi: 3011
Da: agliana (PT)
| | Inviato: 03-06-2007 23:13 |
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quote:
In data 2007-06-03 22:09, eltonjohn scrive:
quote:
In data 2007-06-03 19:53, denisuccia scrive:
quote:
In data 2007-06-03 19:03, quentin84 scrive:
L'idea della storia americana vista con gli occhi di un ritardato mentale è, in effetti, geniale ed è portata avanti da Zemeckis con indubbio talento registico, ma anche furbizia.
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Zemeckis secondo me sfrutta spesso la "furbizia" (vedi Le verità nascoste).
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E' come Spielberg,un regista che non sa svincolarsi da Hollywood e il suo sistema
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Penso che nè lui nè Spielberg vogliano svincolarsi da Hollywood e perchè dovrebbero? "hollywoodiano" non è necessariamente un attributo negativo.
Rimanendo all'interno del "sistema" si sono conquistati il diritto (e il potere) di fare i film che vogliono come vogliono.
Possono piacere o meno (io preferisco Steve), ma non si può negare che i loro film siano veramente "loro".
[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin84 il 04-06-2007 alle 10:35 ] |
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eltonjohn
Reg.: 15 Dic 2006
Messaggi: 9472
Da: novafeltria (PS)
| | Inviato: 05-06-2007 17:06 |
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quote:
In data 2007-06-03 23:13, quentin84 scrive:
quote:
In data 2007-06-03 22:09, eltonjohn scrive:
quote:
In data 2007-06-03 19:53, denisuccia scrive:
quote:
In data 2007-06-03 19:03, quentin84 scrive:
L'idea della storia americana vista con gli occhi di un ritardato mentale è, in effetti, geniale ed è portata avanti da Zemeckis con indubbio talento registico, ma anche furbizia.
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Zemeckis secondo me sfrutta spesso la "furbizia" (vedi Le verità nascoste).
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E' come Spielberg,un regista che non sa svincolarsi da Hollywood e il suo sistema
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Penso che nè lui nè Spielberg vogliano svincolarsi da Hollywood e perchè dovrebbero? "hollywoodiano" non è necessariamente un attributo negativo.
Rimanendo all'interno del "sistema" si sono conquistati il diritto (e il potere) di fare i film che vogliono come vogliono.
Possono piacere o meno (io preferisco Steve), ma non si può negare che i loro film siano veramente "loro".
[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin84 il 04-06-2007 alle 10:35 ]
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Ma sono costretti ad infarcire i "loro" film di buoni sentimenti e retorica patriotica tutta yankee che è da sempre la linfa vitale di Hollywood,il punto di vista di SandriX anche se estremo non è poi così sbagliato,Zemeckis non è Altman
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Riminesi a tutti gli effetti...a'l'imi fata! |
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Maresca
Reg.: 12 Mar 2007
Messaggi: 2111
Da: Siviglia (es)
| | Inviato: 05-06-2007 17:28 |
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| Comunque nel film un po' di cattiveria c'è, dopotutto l'America è simboleggiata da un ritardato mentale... |
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Thomwitt
Reg.: 29 Dic 2006
Messaggi: 394
Da: Treviso (TV)
| | Inviato: 05-06-2007 17:46 |
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A me pare che questo film sia un continuo sbeffeggiamento del sogno americano pur essendo costruito su basi nazionaliste tipicamente a stelle e strisce...Iniziando dal protagonista, un ritardato mentale, perdente nato ma che poi si rifà con gli interessi...E' una sfida all'americanismo proveniente dal proprio interno, un film dall'umorismo talebano per certi versi. Infarcito di luoghi comuni fino alla nausea, a me non ha provocato crisi di astio verso gli Usa o fatto pensare che sia una pellicola leccaculo dello zio Sam, anzi, è così dannatamente e forzatamente yankee e talmente sopra le righe da risultare per forza divertente e provocatoriamente auto-sfottente. L'unica cosa seria di Forrest Gump sono i sentimenti, che spesso vengono accostati al buonismo, ma tale film è dannatamente intelligente e ironico che gli si perdona anche qualche dose di zuccherosità eccessiva.
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“...Ogni istante dei nostri incontri lo festeggiavamo come un’epifania, soli a questo mondo...Quando il destino ci seguiva passo a passo, come un pazzo col rasoio in mano. ” |
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